Cinema Tognazzi

Installazione audiovisiva

Cinema Tognazzi

L’opera intitolata “Cinema Tognazzi” è un’installazione audiovisiva concepita per svolgersi nell’ex cinema “Tognazzi” di Cremona, che è in disuso da circa dieci anni e in attesa di trovare una nuova destinazione. L’installazione consiste in un video proiettato sulle vetrine dell’ex cinema, in cui appare l’immagine di una danzatrice, accompagnata dal suono del suo respiro e dei suoi gesti.

Immagine

Sol Capasso

Suono

Fabio Gionfrida

Danza

Tamara Fragale

Data di uscita

Aprile 2021

L’iniziativa fa parte del progetto artistico “Arte in Movimento” dell'Associazione Latinoamericana di Cremona, sostenuta dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona.
Le immagini nella presente pagina sono fotogrammi dei video di documentazione di Warinhari e Giacomo Volpi.

Sul progetto

Il movimento della danza diviene materiale di lavoro per attuare una decomposizione e ricomposizione dei gesti che conducono a un estraniamento dello sguardo mediante la moltiplicazione, la desincronizzazione, il passaggio dal singolare al plurale che cancella l’identità del soggetto.
Il corpo in azione non ha funzione rappresentativa e risulta piuttosto un corpo divergente. L’azione è innanzitutto espressione, è attuazione di un linguaggio dei segni. Quello che anima il corpo non è più il vincolo organico dell’azione in cui gli arti obbediscono alla testa. È un movimento senza inizio né fine e svincolato dalla ricerca di un obiettivo da raggiungere. È una potenza di irruzione e di dissenso. Un atto di resistenza.

La composizione sonora che accompagna la visione procede secondo diverse direzioni. All'aspetto 'concreto' del respiro della danzatrice, registrato dal vivo durante la performance, si unisce un’elaborazione elettronica che consiste in fasce sonore intersecate da una pioggia di minuscole particelle che ne incidono la superficie. Attraverso processi di sintesi si è operato sulla voce umana per ottenere un canto sospeso.

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